Lo Hobbit

Lo Hobbit - Alan Lee, J.R.R. Tolkien, Caterina Ciuferri, Paolo Paron

«Questa è la storia di come un Baggins ebbe un'avventura e si trovò a fare e dire cose del tutto imprevedibili»

Bilbo è un Hobbit e come tutti i "Baggins" non è nella sua natura allontanarsi da casa, e sopratutto avviarsi con degli sconosciuti in un viaggio avventuroso in cui rischierà più volte la pelle. Eppure in Bilbo scorre anche del sangue Tuc, e di tanto in tanto qualche membro del clan Tuc si metteva in cammino a caccia di avventure.
Sarà proprio questo lato delle sue origini a spingerlo ad uscire di casa di fretta e furia senza soldi, cibo e fazzoletti per raggiungere i nani e lo stregone Gandalf per partire alla volta di Erebor, la montagna solitaria. Il regno in cui Thorin Scudo di quercia, discendente della stirpe reale, vuol far ritorno. 
Il viaggio sarà lungo e tortuoso, il povero Hobbit si ritroverà faccia a faccia con giganti, orchi e uno strano essere disgustoso di nome Gollum, a cui sottrae, senza saperlo, un anello capace di renderlo invisibile. Bilbo scoprirà ben presto le proprietà dell'anello utilizzandolo nelle situazioni più svariate per togliere dal pericolo lui e i suoi compagni di viaggio.

Una storia ricca di suspance, di imboscate e pericoli imminenti, che portano il lettore a seguire, col fiato sospeso, il viaggio di Bilbo e dei suoi amici. 
Ho adorato questo racconto, il primo del suo genere e non vedo l'ora di leggere le avventure di Frodo e della compagni a dell'anello narrate da Tolkien nel Signore degli anelli.