La casa dei segreti
I tre fratelli Walker hanno tutto: genitori premurosi, una grande casa, tutti i videogiochi che desiderano. Ma la loro vita cambia all'improvviso quando il padre, un famoso chirurgo, perde il lavoro. La famiglia, costretta a cambiare casa, approda a Kristoff House, luogo affascinante e misterioso costruito un secolo prima da Denver Kristoff, uno scrittore svitato con un debole per l'occulto. In casa Kristoff, le stranezze non tardano a mostrarsi: i fratelli Walker si ritrovano imprigionati nello strampalato mondo dei libri di Kristoff e devono mettercela tutta per venirne fuori affrontando pirati, squali, giganti e altre mostruose avventure che si rincorrono in un turbine mozzafiato.
C'è qualcosa che non va in questo libro, ma on riesco a capire che cosa mi frena dal giudicarlo un bel racconto.
L'idea è carina, far viaggiare i Walker attraverso i racconti alla ricerca di un libro che esaudisce i desideri, ma in qualche modo non mi convince. La narrazione è veloce, e travolge il lettore come un fiume in piena, ma è poco avvincente.
Malgrado i fratelli Walker debbano superare numerose avventure e momenti terribili, il lettore non viene colpito.
Nessuna lacrima, nessun coinvolgimento alla loro cattura o alla perdita di un'amico.